Geal: 1800 utenti che non hanno comunicato partita iva o codice fiscale rischiano il distacco
LUCCA. La campagna e l'appello di Geal nei confronti degli utenti che non hanno mai fornito i propri codici fiscali o le partite iva sta portando i suoi frutti: nelle ultime settimane circa in 1000 hanno comunicato i loro dati all'azienda che gestisce il servizio idrico integrato nel comune di Lucca, consentendo così di poter procedere con la fatturazione elettronica obbligatoria dal 1 gennaio 2019. Rimangono però ancora circa 1800 utenze da aggiornare: senza codice fiscale o partita iva dell'intestatario, Geal sarà costretta ad attivare le procedure di distacco dall'anno nuovo.
Critica in particolare la situazione di 800 società, professionisti o ditte individuali che non hanno mai aggiornato le loro anagrafiche e che in parte sono anche irreperibili. L'obbligo, ricorda Geal, riguarda solo gli utenti che non hanno comunicato ancora il proprio codice fiscale o la partita iva. Verificare questa informazione è molto semplice: basta controllare nella parte in alto a destra della prima pagina della bolletta se il dato è già presente ed è corretto.
Grazie anche all'appello all'utenza apparso i giorni scorsi sulla stampa, e soprattutto al lavoro di contatto diretto con sms, chiamate, e-mail, pec, lettere cartacee, circa 2800 delle 4600 utenze che a giugno non contenevano il dato relativo al codice fiscale o alla partita iva sono state sistemate e non avranno problemi. "Un ottimo risultato -commenta il presidente di Geal Giulio Sensi- reso possibile grazie alla task force che gli uffici stanno portando avanti e alle oltre 4.600 lettere inviate che invitano gli utenti a presentarsi ai nostri uffici per regolarizzare la posizione e, se necessario, procedere alla voltura del contratto".
"Molti utenti -aggiunge Sensi- sono però irreperibili, soprattutto le società e le ditte individuali che non hanno mai fornito la partita iva. Chiediamo quindi un'attenzione specifica a chi si trova in questa situazione per non costringerci ad attivare le procedure di distacco".
